I sei libri che ho abbracciato quest'anno

Anche se ormai non sono più una bookblogger, i libri saranno una parte rilevante della mia vita e non potevo proprio rinunciare a parlare dei libri che ho abbracciato anche quest'anno, sebbene diversamente: ve lo dicevo quando vi parlavo di nuovi inizi e dei romanzi che non mi danno più le cose che cerco, eppure in questa lista dei sei libri più belli dell'anno troviamo più di un romanzo, ma anche autobiografie e libri di formazione.


Partiamo da Anna Karenina, che rientrava tra i cinque classici da leggere entro la fine dell'anno e che ho amato follemente. Capace di rapire dalla prima all'ultima pagina, è uno di quei romanzi immensi in cui non si riesce a biasimare nessun personaggio perché troppo umano e fragile. Anna Karenina è entrata a far parte delle mie eroine letterarie perché è il simbolo di coraggio e della ribellione nei confronti di una società troppo convenzionale, perché ha avuto il coraggio di seguire la felicità, nonostante tutto, malgrado tutto.

Un'altra donna straordinaria ma reale che ha preso la vita per le corna è Marina Abramovic, un'artista che attraverso il corpo è stata in grado di dare senso ad un mondo nascosto, come quello della violenza repressa o del dolore umano. La sua è stata una vita con la "v" maiuscola, una vita vissuta di petto e appieno. Da lei ho imparato che il corpo è un'opera d'arte, che i limiti hanno confini sottili, che  il silenzio è distruttivo e allo stesso tempo una forza dirompente, che la solitudine è spesso anche protezione e che i muri spesso sono fatti per essere attraversati.

Da Phil Knight, invece, ho imparato a non mollare mai e a credere sempre e comunque nella propria idea folle. Il padre della Nike ha celebrato il suo amore per lo sport ed in particolare per la corsa, e lo ha fatto condividendo con il mondo la sua innovazione spinta dalla passione. Uno zaino in spalla, un sogno grande come una casa e un'idea folle, come la chiama lui, ed inizia il suo viaggio in Asia per realizzarla e da quel momento è inarrestabile. Da lui ho imparato che se vuoi una cosa stringi i denti e lavora sodo, impara a negoziare e non dimenticare mai da dove hai iniziato e soprattutto cosa ti ha fatto iniziare: la passione.

Durante al corso di Organizzazione aziendale durante la triennale sono rimasta affascinata dall'economia comportamentale, tanto da voler approfondire il tema. Poi Richard Thaler ha vinto il Nobel per l'Economia e ne ho approfittato per leggere La spinta gentile. Il libro punta i riflettori sulla Teoria dei Nudge, ovvero di come basandosi sull'irrazionalità decisionale dell'individuo e su come lo studio del suo comportamento possa portare a sviluppare una serie di percorsi che lo spingano dolcemente al miglior risultato per sé e per la società in cui vive. Una teoria e una disciplina illuminanti che mi hanno aperto un mondo nuovo ancora da scoprire.


E poi c'è lei, Elena Ferrante, che ha regalato ai suoi lettori una storia da brividi, una di quelle storie che ti entrano sottopelle e non ti lasciano più. Ho ancora nella testa alcune scene lette, le emozioni provate, il mio sentirmi divisa tra le nostre eroine e il mio voler loro bene. E ricordo ancora tutte quelle volte in cui ho desiderato saper scrivere come Elena Ferrante, e soprattutto che tra quelle pagine ho trovato Montpellier come meta di una delle nostre protagoniste e questa serendipità è stata qualcosa di magico che in quel periodo stavo facendo le valigie per partire.

TALK LIKE TED DI CARMINE GALLO
A dire la verità il post era già pronto per la pubblicazione e i libri erano cinque, ma poi ho letto Talk Like Ted e non potevo proprio non parlarne. Si tratta di un libro unico nel suo genere, ricco di consigli sulla comunicazione in ogni ambito di cui ho fatto tesoro e di esempi delle più famose e più cliccate conferenze del fromat. Lo considero una miniera di ricerche e di dati da approfondire e, soprattutto, una fonte di ispirazione unica. Ho sottolineato e annotato le pagine di Talk Like Ted e vicino ad alcuni paragrafi ho disegnato dei cuoricini: sono le mie parti preferite. Sicuramente le condividerò con gli iscritti alla newsletter perché la sua bellezza va condivisa (se non sei ancora iscritto ti aspetto assieme agli altri duecento iscritti per contenuti speciali e in anteprima).

Se stai leggendo questo post sicuramente i libri sono una parte importante anche della tua vita, quindi se ti va consigliami quelli che tu hai amato quest'anno con un commento qui sotto, scrivendomi in privato o venendomi a cercare sui social. Mi farà un piacere immenso! :)


P.S: Se pigi sui titoli dei libri che ho amato verrai indirizzato su Amazon e se acquisti uno di loro o semplicemente termini di fare shopping partendo dal mio link, riceverò una piccola commissione che non è a tuo carico. Se lo farai vorrei ringraziarti per il tuo supporto, lo apprezzo davvero molto.

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