Buongiorno, amanti dei libri!
Siete mai stati interessati all'animo umano, alla sua scoperta e in generale alla filosofia? Se sì, ho da segnalarvi un libro che potrebbe interessarvi: Vivere al ritmo della radicalità nella storia di Giovanni Feliciani.
Quali sono tre emozioni che verranno regalate ai lettori?
La risposta è:
Più che tre termini, potremmo tirare in ballo tre verbi: provocare (una provocazione, tuttavia, non fine a se stessa), stimolare (il lettore è di continuo sollecitato a riflettere su svariati temi, tra i quali il pensiero razionale, l'anarchia, l'omologazione culturale, ecc...), risvegliare (la coscienza critica del lettore che, spesso e volentieri, appare sopita).
Titolo: Vivere al ritmo della radicalità nella storia
Autore: Giovanni Feliciani
Editore: Bibliosofica Editrice
Uscita: aprile 2015
Pagine: 482
Genere: Filosofia
Formato: cm 15x21
Prezzo: 20 euro
ISBN: 978-88-87660-40-1
"Un libro dal taglio filosofico (non destinato, tuttavia, ai soli specialisti ed appassionati in senso stretto, anzi...), ma scritto in modo piuttosto chiaro, scorrevole e di facile lettura. Un testo, se vogliamo, anche scomodo ed apertamente "contro", dove vengono affrontati temi come il pensiero razionale, le logiche del potere, l'omologazione culturale, l'anarchia, ecc."
Bisogna sempre saper dubitare di aver raggiunto la certezza. C’è sempre qualcosa che sfugge alla comprensione. Non esiste né esisterà mai una verità o una soluzione assoluta. L’umanità sarà sempre alla ricerca, perché solo così potrà evitare di rassegnarsi di fronte all’ignoto e quindi di fermare l’evoluzione.
Non esistono principi assoluti perché tutto è destinato a cambiare. Nulla è immutabile, tutto si trasforma. La mutazione è valida in ogni settore della vita. Questa concezione si può definire “vivere al ritmo della radicalità nella storia”, come se appunto dovunque esistesse una tensione radicale tesa al mutamento, al cambiamento, alla trasformazione.
L’universo, il mondo, la storia, la vita, ogni essere umano, hanno tutti e tutto un “ritmo”. Ogni cosa ha un suo ciclo di nascita e di morte. Il ritmo è l’armonia del tutto.
La legge della storia è il movimento perpetuo e dinamico dei cambiamenti. Questa è la legge storica del divenire: la creazione, il recupero e il superamento.
Occorre “immaginare” il futuro per poter superare il presente, occorre saper intravedere il senso della storia, che è quello di migliorare le condizioni generali del pianeta e dell’umanità.
Il senso della storia dell’universo è tutto nel voler sconfiggere il nulla. Lo Spirito del mondo sta nel suo struggente desiderio di perpetuare la Vita.
Vi sono alcuni individui che vivono fuori del tempo presente, inseriti in una dimensione spirituale al di là del tempo, forse in una quarta dimensione mentale. Essi non si lasciano afferrare dai miti dell'oggi, ma guardano al futuro, lo prevedono e quasi lo vivono.
Ciò vuol dire partecipare allo “spirito” del mondo, al suo delinearsi, al suo manifestarsi, al suo farsi; e sentirsi abitanti del pianeta Terra.
L'autore:
Giovanni Feliciani (Siena, 1951), Laurea in Filosofia e Diploma di ricerca nelle Scienze storico-morali, da sempre ha una grande passione per i libri e la lettura. È stato libraio, bibliotecario, ricercatore.
Ha fondato e dirige la Casa Editrice Bibliosofica, a Roma, presso la quale ha pubblicato: Bìblius. Libro dei libri (1999), una vera e propria Enciclopedia del Libro; Bibliosofia. Scienza del Libro e della Lettura (2011); inoltre ha curato, insieme ad altri, il volume: La cultura brucia. Anna e la libreria Uscita nella Roma degli anni ’70 (2010).
È cofondatore della collana di Studi Storici, Filosofici, Umanistici “Tempora”.
Ciao! :)
RispondiEliminaMi ispira tantissimo, anche perchè non avevo mai letto un libro così...
Comunque nuova follower!
Neanche io, sai? ^^
EliminaBenvenuta *_*