Settembre: quando l'ottimismo ti sorprende


Settembre inizialmente mi mette sempre un po' di malinconia dato il mio amore per il caldo e per le belle giornate, anche se l'autunno ha il suo fascino e trovo sia la stagione più romantica. Settembre ha anche cancellato un po' di quella malinconia perché è stato colmo di belle sorprese che mi hanno resa più serena. Aver reso concreti i miei prossimi obiettivi mi ha come assestata, è stato come raggiungere un equilibrio mentale ed emotivo e la vecchia me ottimista fino al culmine è riapparsa, tant'è che molti traguardi sono stati tagliati con semplicità e con meno ansie. L'ottimismo è vero che non ci fa raggiungere i nostri obiettivi, ma gioca un ruolo fondamentale, secondo me.
La maggiore serenità mi ha portata anche a concludere diverse bellissime letture, alcune delle quali mi hanno rapito il cuore, come la Trilogia della Pianura di Kent Haruf.


Borderlife prende la polvere in libreria da più di un anno, in attesa del suo momento. Trovo sia una storia che sa sorprendere perché non ha nulla di prevedibile, anzi, e la storia ruota attorno ad un tema a me molto caro: la questione politica palestinese. Ve ne parlerò molto presto.



Fuori piove di Serena Ricciardulli è un romanzo breve di quelli che piacciono a me, che parlano di amicizia, di vita e di donne.



Un altro romanzo che parla di amicizia e di vita è Ci vediamo un giorno di questi, l'ultima fatica di Federica Bosco che ci regala un romanzo capace di toccare il lettore nel più profondo, di farlo arrabbiare, piangere e ridere. Bellissimo!



Crepuscolo, secondo capitolo della Trilogia della Pianura di Kent Haruf, è un inno all'amore. Delicato come una carezza che arriva da una mano rugosa che si porta addosso una vita lunga tanti anni.



Ancora più delicato è Benedizione, l'ultimo capitolo di questa meravigliosa Trilogia per cui mi sento in debito con Kent Haruf e per cui vorrei ringraziarlo; perché sebbene Benedizione sia il più triste tra i tre libri, l'ho amato tantissimo. Ho amato ogni singolo libro, sia chiaro, ma ognuno a modo suo, ognuno si è preso e mi ha regalato qualcosa di diverso.



Paradisi minori è una raccolta di racconti che parlano di natura, di amore, di illusione, di disillusione e di maternità; racconti che sembrano una dolce melodia.



L'Arminuta ha vinto il Premio Campiello del 2017, acclamato dalla critica e osannato dai lettori più avidi; scritto divinamente ma che non mi ha coinvolta emotivamente. Un handicap che comunque non riesce ad ignorare una penna così sublime, ma rimane lo stesso un handicap.



Andanza: Fine di un diario è il secondo volume pubblicato da NN di Sarah Manguso, autrice che ho amato dopo Il salto e che continuo a preferire a quest'ultima pubblicazione, anche se un paragone è difficile da fare.


Un mese pieno di letture bellissime e di belle notizie, non posso che augurarmi e augurarvi altrettante cose belle in questo ottobre sempre più freddo!

Commenti

  1. Come sono interessanti i titoli che hai letto, diversi da quelli che vedo in giro, vado a curiosare su Amazon le trame :)
    xoxo

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    1. E fai bene Saji, perché alcuni sono finiti tra i miei preferiti dell'anno! :)

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