Recensione: Prove di sopravvivenza per una famiglia felice di Maddie Dawson

Buongiorno, amanti della lettura!
Oggi vi propongo la mia opinione su Prove di sopravvivenza per una famiglia felice, un romanzo che avrebbe potuto dare di più ma il cui potenziale non è stato sfruttato appieno.


Titolo: Prove di sopravvivenza per una famiglia felice
Autore: Maddie Dwson
Editore: Giunti Editore
Prezzo: €18.00
Data di uscita: 5 aprile 2017

Sinossi:
Nina Popkin ha 35 anni e una vita tutta da reinventare: non solo è stata lasciata dal marito, che a tempo di record si è rifatto una nuova famiglia, ma ha appena perso anche la madre adottiva, l’unica persona a cui era profondamente legata. Precipitare nella disperazione sarebbe del tutto naturale, se la mamma, prima di morire, non le avesse fatto una rivelazione impossibile da ignorare: l’indirizzo dell’orfanotrofio dove Nina venne adottata. Per la giovane è un segno del destino: forse è arrivato finalmente il tempo di rintracciare la donna che l’ha data alla luce. Lindy McIntyre invece è una persona di successo, dirige un prestigioso salone di bellezza, ha una bella casa, un marito affascinante e tre bambini dagli irresistibili riccioli biondi. L’ultima cosa di cui ha bisogno è che una svitata come Nina faccia irruzione nella sua quiete annunciandole che è sua sorella e tentando di coinvolgerla per rispondere alla domanda più scomoda della loro vita: chi è la donna che le ha messe al mondo per poi sparire senza lasciare traccia? 
Segreti di famiglia, relazioni complicate, svolte sorprendenti: la grande autrice della commedia contemporanea torna con una storia piena di sentimento, intelligenza e ironia.


Recensione:
A me quelle storie sulle famiglie allargate e incasinate piacciono un sacco: mi piace quando i membri della famiglia si parlano addosso, quando si lanciano le frecciatine, quando per scherzo ci si tira i pugni, quando tutti si fanno i fatti degli altri, ché tanto si è in famiglia, quando alla fine si è tutti in disaccordo ma ci si supporta a vicenda. Se poi questa famiglia è anche prevalentemente al femminile, ancora meglio! E in  Prove di sopravvivenza per una famiglia felice c'è, più o meno, tutto questo. Più o meno perché quella famiglia ancora non esiste, ma potrebbe esistere se solo il passato smettesse di nascondersi dietro ad un segreto inconfessabile. Sono i segreti, infatti, che hanno il potere di distruggere o riunire una famiglia, ma l'importante è che prima o poi vengano a galla e permettano a Nina di scoprire chi è lei, perché è lei così com'è.

Nina è una donna la cui vita è in disordine per via della sua capacità di dar via il cuore troppo velocemente e agli uomini non giusti. Si innamora facilmente, Nina, ora che è vulnerabile più che mai data la recente scomparsa della madre, suo unico punto di riferimento che lascia spazio ad una tristezza infinita. Non ha più nessuno, se non la sua fidata amica Melanie e il suo lavoro come agente immobiliare, e quello spazio stringe e poi si allarga per essere colmato dall'affetto di una famiglia, di una madre biologica che ha dovuto abbandonarla tantissimi anni prima, fa così tanto male che Nina inizia la sua estenuante e imbattibile ricerca di sua madre e delle sue origini.
Lindy, invece, di incasinato nella vita non ha proprio nulla: una donna che ha il controllo di tutto, della casa, dei figli e del marito, del lavoro e di se stessa con tutti quegli esercizi di respirazione e di conteggio con le dita. Ma la vita, imparerà ben presto, non può avere un solo numero dispari, e che il caos è un rito di passaggio per essere sereni senza tabelle di marcia. Lei è stata adottata da una famiglia numerosa e lo spazio da colmare di Nina non ce l'ha, anche se le due hanno più di qualcosa in comune, come il sangue e il fatto di essere state abbandonate dalla stessa madre.
Così comincia l'odissea di queste due donne così diverse tra di loro ma che ben presto imparare come incastrarsi nella vita dell'altra senza ulteriori destabilizzazioni e come andare avanti una volta conosciuto il passato e madre biologica.

Prove di sopravvivenza per una famiglia felice, che vede tornare nelle librerie Maddie Dawson, è senza dubbio un romanzo scorrevole che si fa leggere in fretta, complice una scrittura spontanea e semplice, un antidoto a quei momenti in cui ci si sente stanchi e stressati con la sola voglia di evadere dalla realtà. Tuttavia, però, qualcosa non  mi ha convinta proprio del tutto: a partire dalla vera protagonista del libro, Nina, che dopo un centinaio di pagine ha iniziato ad irritarmi per alcuni suoi comportamenti ed atteggiamenti infantili non coerenti per una donna della sua età. Ho pensato che fosse voluto perché la penna di Maddie Dawson voleva farla maturare dopo lo scorrere delle pagine, e così è stato effettivamente perché la Nina Popkin delle prime pagine è più matura della Nina dell'epilogo, ma nonostante ciò non è riuscita a entrare nelle grazie di una benevola come me. E poi, sì, c'è anche quella cosa delle pagine: sono troppe per lo sviluppo della storia, col risultato finale di annoiare il lettore perché le vicende procedono a rilento e l'attenzione va da un'altra parte. E così penso che Prove di sopravvivenza per una famiglia felice di Maddie Dawson non è stato portato alle sue piene potenzialità.

Commenti