Recensione: La memoria dell'acqua di Mathieu Reynès e Valérie Vernay

Buongiorno, amanti della lettura!
Oggi vi propongo qualcosa di diverso dal solito parlandovi de "La memoria dell'acqua", una graphic novel cupa con un pizzico di paranormale, nella quale gli occhi del lettore vengono immersi in un blu che, a seconda delle emozioni da trasmettere, assume tantissime sfumature.


Titolo: La memoria dell'acqua
Autore: Mathieu Reynès e Valérie Vernay
Editore: Tunué
Prezzo: €16.90
Data di uscita: 2 febbraio 2017


Trama:
Nell'isoletta dove si è appena trasferita con la mamma, Marion può dare sfogo a tutta la sua curiosità esplorando ambienti per lei del tutto nuovi. Ma cosa sono quelle strane rocce scolpite? E l'inquietante guardiano del faro? Che c'entrino qualcosa le vecchie leggende locali?


Recensione:
Marion è una ragazzina pacata che sostiene la madre nella sua decisione di tornare nella vecchia casa della nonna, per lasciare il passato alle spalle e cominciare daccapo una nuova vita lontano dalla città e, soprattutto, da una padre che ha una crisi di mezz'età. Mentre il trasloco sta avvenendo Marion, con il suo carattere avventuroso, parte alla scoperta dell'isoletta che sarà la sua casa. A colpire Marion sono delle sculture inquietanti che portano delle incisioni scalfite, e l'atmosfera si fa ancora più cupa e misteriosa quando la piccola protagonista inizia a fare domande ai cittadini e ai pescatori, i quali non fanno altro che parlare della grande tempesta che mise in ginocchio la loro isoletta molti anni prima.

Mentre Marion cerca di collegare le parole delle persone coi i fatti realmente esistiti, si sente raccomandare di non avvicinarci al vecchio Virgil, il custode del faro. Però Marion è coraggiosa quanto testarda e più volte si scontrerà con quest'omone all'apparenza scorbutico e dagli occhi infinitamente tristi. Sarà lui a guidarla nella sue ricerche, ma allo stesso tempo sarà la piccola a cambiargli la vita, mentre l'isoletta si vede preoccupata perché non si riesce a pescare nemmeno un pesce e il vento si fa più forte e minaccioso.

In un'atmosfera inquietante, enigmatica ed oscura, si assiste all'evolversi del paranormale, al manifestarsi di un'antica maledizione che cambierà la vita di tutti i personaggi. Parte rilevante nella trasmissione di inquietudine, cupezza e mistero sono le immagini scure, decise e cariche, alcune delle quali ispirate e paesaggi realmente esistiti e frutto di viaggi da parte degli autori. Immagini, sì, prive di troppi dettagli ma che in alcune parti immergono gli occhi in quel blu e in tutte le sue sfumature.
La memoria dell'acqua è una graphic novel consigliata a tutti gli amanti del paranormale e a quelli che preferiscono i finali senza compromessi.

Commenti

  1. La storia mi sembra piuttosto curiosa, o meglio misteriosa:) ammetto perô di avere parecchie riserve sui graphic novel non avendone mai letti. Ma c'è sempre una prima volta, quindi mai dire mai:) Un bacio <3

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    1. Anche io ero un po' scettica, ma ho pensato di buttarmi e vedere come va :) Se vuoi buttarti anche tu ti passo questa graphic novel e poi mi dici <3

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    2. Se tu ti sei buttata allora posso farlo anche io:) aspettami li:)

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  2. L'ho comprato insieme a tante altre al Mantova Comic allo stand tunué... ci ho lasciato un patrimonio! Questa ancora non l'ho letta ma se ti è piaciuta ti consiglio di continuare col genere graphic novel, io ne leggo tantissime, soptratutto tunuè e bao, e ci sono davvero dei capolavori! (ad esempio prova "Viola giramondo" o "Il porto proibito" <3 )

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    1. Il porto proibito mi incuriosisce tantissimo! Grazie per i consigli :)

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