Recensione: La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaëlle Giordano

Buongiorno, amanti della lettura!
Oggi vi propongo la mia opinione su un libro che un inno all'ottimismo e che ho molto apprezzato in un pomeriggio grigio.


Titolo: La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola
Autore: Raphaëlle Giordano
Editore: Garzanti
Prezzo: €16.90
Data di uscita: 26 gennaio 2017


Trama:
Ci sono giornate in cui tutto va storto. È così per Camille, quando sotto un incredibile diluvio si trova con l’auto in panne e senza la possibilità di chiamare nessuno. Tutte le sfortune del mondo sembrano concentrarsi su di lei. Ma Camille non sa che quello è il giorno che cambierà il suo destino per sempre. Un uomo le offre il suo aiuto. Si chiama Claude, e si presenta come un «ambasciatore della felicità». Le dice che lui è in grado di dare una svolta alla vita delle persone. Camille sulle prime non dà peso alle sue parole. 
Eppure, riscoprire la bellezza delle piccole cose renderebbe tutto più facile: l’aiuterebbe ad andare di nuovo d’accordo con il figlio ribelle e a ritrovare la sintonia di un tempo con il marito. Così decide di ricontattare Claude e di seguire le sue indicazioni. Per liberarsi delle cattive abitudini c’è ogni giorno un semplice esercizio da compiere, un piccolo passo alla volta: ripercorrere le sensazioni di un momento felice, guardarsi allo specchio e farsi dei complimenti, contare tutte le volte che ci si lamenta durante la giornata. 
A volte basta solo ringraziare per quello che di buono accade, dal profumo del caffè la mattina a una realizzazione personale. Camille comincia a mettere in pratica questi consigli, e intorno e dentro di lei qualcosa succede. Con il sorriso sulle labbra, non è più così difficile parlare con suo figlio e riscoprire con suo marito i motivi per cui si erano scelti. Ma c’è una cosa ancora più importante che Camille ha imparato. Non c’è felicità se non la si divide con qualcuno. 


Recensione:
Un titolo lunghissimo per una storia semplicissima che ruota tutta attorno alle piccole cose della vita, quelle effimere, quelle delle grandi emozioni che si vivono in punta di piedi, le stesse che spesso ignoriamo in cerca di cose più grandi, più durature, facendone quasi un obiettivo. Come la felicità, che per molti diventa lo scopo della vita, il fine ultimo, la destinazione finale e d'arrivo. E molti, quindi, sognano di avere un lavoro che li appassioni, di avere una famiglia e, e niente, di essere felici. Camille, la protagonista del romanzo di Raphaëlle Giordano, un lavoro e una famiglia ce li ha, non è infelice, quello sì, ma non è neanche felice. Camille quindi è in balia delle emozioni e le reprime con tutte le sue forze perché nella vita bisogna andare avanti, si hanno delle responsabilità, ma si sa anche che prima o poi si crolla e di fronte a Claude, e il suo abbraccio caldo e comprensivo, Camille si rende conto che non può più ignorare la noia e la frustrazione che vivono il suo matrimonio, come non può più ignorare quel figlio troppo ottuso e allergico alle regole, ma non può più neanche evitare di fare i conti con i suoi sogni da bambina, riposti in una polverosa scatola, e l'amore per se stessa. Ed è così che Camille, appresa la notizia di soffrire di abitudunite acuta, si fa prendere per mano da Claude, il quale diventa suo mentore e maestro, per prendere in mano la sua vita e modellarla a seconda di ciò che desidera farne.

- Abitudinite acuta. E' una malattia dell'anima che colpisce sempre più persone nel mondo, soprattutto in Occidente. I sintomi sono quasi sempre gli stessi: calo motivazionale, incupimento cronico, perdita di punti di riferimento, difficoltà a essere felici nonostante il benessere e l'abbondanza dei beni materiali, disincanto, stanchezza... -

Sono sempre lì, le piccole cose della vita, che hanno i grande potere di creare le grandi cose che ci segnano. Ad esempio guardarsi allo specchio e farsi un complimento valorizzando ciò che ci piace di noi stessi e non concentrandosi solo su quelle che invece non sopportiamo, smetterla con le scuse e con il "domani comincio" perché il tempo scorre inclemente e le frustrazioni si possono accumulare, si possono mangiare le gioie della nostra quotidianità, quando invece si possono prevenire abbandonandosi alla creatività, al gioco con i nostri bambini, ad esempio, accantonando le paure e iniziando a vedere le cose con positività, con il sorriso, perché come dice sempre il mio papà: "a tutto c'è una soluzione".
La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola è stata una letture lampo, una di quelle che in un pomeriggio grigio portano il sole dentro al cuore e sul viso disegnano un leggero sorriso. Nulla di pretenzioso, nulla a che vedere con le letture che fanno la letteratura, ma una breve storia che è un'ode all'ottimismo e alla positività, un inno alle piccole cose della vita che se portate avanti con costanza e con la determinazione di cambiare la propria vita, possono cambiare la persona e il suo modo di vivere le sue giornate. Una lettura piena di tenerezza, leggerezza, perfetta per quei lettori che cercano nuovi stimoli da traslare nella loro quotidianità, ma anche a quelli che si trovano in un vicolo cieco, al buio, e ne potrebbero trarre ispirazione per cambiare le cose che più li rendono inquieti.

Commenti

  1. Ho pubblicato la mia recensione proprio ieri... questo romanzo è una perla rara proprio perchè ha ben poco della letteratura a cui sono solita approcciarmi, colma di colpi di scena, azioni e misteri...

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    1. Esatto, è solo la pura semplicità a rendere la storia così dolce e tenera ^^

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  2. Questo romanzo sembra un piccolo gioiellino che deve essere assolutamente letto. Le piccole cose della vita sembrano non avere importanze per molti, ma per me le hanno. Da quel che ho potuto capire dalla tua recensione questo è un libro che ti fa riflettere, che non ti lascia indifferente.

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    1. Nulla di pretenzioso, eh, e le riflessioni non sono ad esempio della stessa profondità che un L'alchimista o Siddharta riescono a far fare, ma rimane comunque una lettura che è uno svago e, se siamo un po' giù e negativi, ci fa vedere un po' di luce :)

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  3. Devo leggerlo, assolutamente!
    Sembra un libro bellissimo **

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  4. Quando è uscito, leggendo il titolo mi aveva incuriosito tantissimo e leggendo il tuo parere positivo non posso fare altro che aggiungerlo alla mia tbr

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