5 cose che ho imparato grazie al blogging

Buongiorno, amanti della lettura!
Oggi mi calo solo ed esclusivamente nel ruolo della blogger e vi parlo delle cinque cose che il blogging, al di là dei libri, mi ha insegnato. Difficile da credere, ma dopo molti post scritti e pubblicati e dopo una solida presenza nel web, sono sicura di non dire una stupidaggine.

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1) Organizzazione
Sono sempre stata una ragazza ordinata ed organizzata, lampi di genio o attimi di ispirazione a parte, ma il blog mi ha insegnato un altro tipo di organizzazione e di pianificazione. Infatti, mentre la mia To do list è quotidiana, con la gestione del blog si deve pensare a lungo termine e, quindi, calendario editoriale alla mano e la lista dei post scritti, da editare e ancora da scrivere, si pensa già a settimane più in avanti con l'obiettivo di non lasciare vuoto il blog nei periodi intensi ma nemmeno di caricarlo troppo.

2) Usare i social network
Verso la fine dei miei studi alle superiori tutti avevano già WhatsApp ed io ero una delle poche a non usarlo ancora: si gridava all'eresia! Ma, app di messaggistica a parte, in realtà non mi è mai piaciuta l'idea di essere facilmente e perennemente reperibile. Il blog, però, mi ha spinta all'uso dei vari social network, anche il padre dei canali social e che odiavo di più: Facebook. Ora bisogna pubblicare i post, controllare i dati di coinvolgimento, fare le foto, rispondere ai messaggi, studiare e valutare ogni singolo canale. Col senno di poi, lo ammetto, da allergica ai social network oggi non potrei farne a meno!

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3) Dire di "no"
Dire di "no" alle proposte, alle richieste e ai favori è sempre stato un punto di debolezza per me: avevo paura di ferire i sentimenti altrui, di offendere qualcuno e, sì, anche del Karma. Scherzi a parte, mi sono sempre chiesta come sarebbe stato essere Jim Carrey nel dire "no" a tutto quanto. Fortunatamente non ho dovuto girare una pellicola cinematografica per scoprirlo, perché il blog mi ha insegnato a dire di "no" alle numerose, bislacche, assurde, insistenti proposte che riempiono la mia casella postale ogni giorno, valutando il mio tempo e anche il mio desiderio di fare o non fare una determinata cosa.

4) La costanza
Avanti, sono una gemelli!; e tutti noi sappiamo che i gemelli iniziano mille cose per perdersene per strada la metà e portarne a termine solo una. E' che noi vogliamo fare tutto contemporaneamente e imparare tutto anche se superficialmente, vero gemellini? Ebbene, il blog mi stupisce perché ero sicura che lo avrei abbandonato presto e, invece, dopo due anni è ancora qui a impartirmi lezioni di costanza perché, come dicevo nel punto 1), deve essere curato e gestito con continuità.

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5) Mantenere la calma
Come dicevo nel punto 3), numerose sono le richieste e proposte che mi arrivano pubblicamente attraverso i diversi canali social e non soltanto privatamente via e-mail. Richieste che ignorano gli avvisi e le regole, alcune assurde e, francamente, io non sono una tipa proprio paziente. Delle volte sento i cinque minuti salirmi e in dirittura d'arrivo alla bocca, carica per dirne di tutti i colori allo sfortunato di turno. Il blog e la sua gestione, però, mi hanno insegnato a moderare il linguaggio e a prendere un bel respiro prima di rispondere. Il tutto a vantaggio della mia e-Reputation, ovvero la mia reputazione online. Perché davvero, basta un attimo per il vaffa, ma anche un attimo per danneggiare la propria reputazione di persona e/o blogger.
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Queste sono cinque cose che il blogging mi ha insegnato, ma non le uniche. Gestire un blog richiede organizzazione, apertura mentale, porre e porsi dei limiti, costanza e, infine, pazienza. Sembra assurdo che un mucchio di codici html riesca ad insegnare cose così importanti, eppure lo fa. Forse perché, davvero, non è solo un insieme di codici htlm, ma un prolungamento della persona che lo cura.
Quali sono le cose che, invece, ha insegnato a te? E quali vorresti imparare come aspirante blogger?

Commenti

  1. Ciao! Mi ritrovo in tutti e cinque... anche se sono sempre stata una patita di social, quindi un po' già c'ero dentro.. magari con IG grazie al Blog mi sto dando alla pazza gioia ( vedi Stories con la mia faccia, cosa che prima mai e poi mai avrei fatto! ) Anche io come te ho imparato a dire NO ( almeno ci provo nella maggior parte dei casi! ), ad essere decisamente più costante del solito ( tra blogging e la palestra, stranamente vince il blog a mani basse! ) e a migliorare la mia calma... quasi sempre! Parlando di segni, essendo una scorpione ascendente scorpione è un po' il mio lato debole. Se mi partono i cinque minuti, capitemi, e statemi lontano! Cosa vorrei migliorare? Sicuramente il fregarmene: fregarmene di quel numerino chiamato Lettori Fissi che non mi dà pace, fregarmene se fatico o non sembra capita, insomma fare quello che faccio perchè mi fa stare bene, perchè mi piace e stop! Spero di riuscirci.. prima o poi ;)

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    1. Ecco, tu sei stata coraggiosa e buttarti in IG Stories, cosa che io non so se sarei capace di fare :)
      Per quanto riguarda i lettori fissi, in realtà quello è un numero "ridicolo" in confronto a chi davvero ci segue, ci legge, e le visualizzazioni. Alcuni non sono iscritti al mio blog, ma non si perdono un post, quindi davvero ignoralo!

      Come dico sempre, spesso la vita è così complicata per cose che non possiamo controllare, quindi per quanto riguarda le cose che invece possiamo controllare puntiamo al nostro benessere eliminando ciò che è negativo. :)

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  2. Non sono una blogger e non credo di esserlo mai, ma è stato comunque molto carino leggere questo post e scoprire quanto una cosa così virtuale e magari nata per "gioco" puó cambiare, aiutare, influire su una persona:)

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  3. Bello questo tuo post, a volte non pensiamo a quanto un esperienza possa insegnarci, invece è così e tu hai scritto in questo post tutto ciò che il blog ti ha portato. Complimenti!

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    1. Io sono dell'idea che tutto ci insegna qualcosa, è solo che delle volte siamo così presi dalle cose superficiali da non soffermarci a riflettere un po' più in profondità.
      Sono contenta che il post ti sia piaciuto :)

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  4. Ciao Siham ❤
    Mi ritrovo in tutti i punti e devo ammettere che solo di recente ho imparato a dire no a ciò che non mi va di fare. All'inizio ero disponibile a recensire qualsiasi libro di qualsiasi autore, ma a lungo andare mi sembrava di lavorare e non di leggere per passione. Così ho chiuso le richieste per un lungo periodo, anche a causa di impegni personali, e quest'anno ho deciso di riprovarci, in modo diverso però: scelgo io se accettare o meno ciò che mi viene proposto.
    Altro elemento fondamentale che condivido è la pazienza. Ci sono stati momenti in cui mi sentivo frustrata, credevo di non scrivere le cose giuste e metterci tanto impegno senza essere ricompensati nemmeno un minimo, beh, è frustrante.
    Però ho continuato, determinata e paziente, e piano piano tutto è tornato come prima. Ottimi consigli, d'altronde l'esperienza insegna! ❤

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    1. Ciao Silvia *-*
      Io ho chiuso definitivamente con le richieste di recensione perché, sebbene magari quel libro mi interessasse, avere una data di scadenza mi faceva venire voglia di fuggire dall'impegno (e anche a causa della poca cortesia degli autori, sinceramente). Quindi hai fatto bene a prenderti una pausa per riflettere e poi ripartire con i tuoi ritmi, brava! :)

      A tutti viene quel periodo così, quindi sappi che è passeggero e non prendere decisioni drastiche, e finché pubblicherai quello che piace a te, farai la cosa giusta, non dimenticarlo mai. <3

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  5. Quello è il pilastro, si spera, di ogni blog :)
    Buone letture anche a te!

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