Riepilogo mensile di ottobre

Buongiorno, amanti della lettura!
Anche ottobre scivola via in quel poco che rimane di questo duemilasedici. Le foglie continuano a cadere cullate dal vento prima di toccare il suolo e io non faccio altro che pensare, con grande malinconia, Pictures of you dei Cure. Le sue note mi hanno fratto compagnia in questo ottobre grigio e pieno di cose da fare: ho fatto una lista delle priorità, ho definito alcuni obiettivi e ho iniziato a guardare al futuro più prossimo con più iniziativa. Non c'è stato tempo per riflettere o per tentennare in questi trentuno giorni, in cui ognuno di questi era cadenzato da una "To do list" e dall'organizzazione. E, devo ammetterlo, ho trovato la formula giusta perché sono riuscita a fare tutto e, soprattutto, a leggere tantissimo!


Ho terminato Undici solitudini dell'apprezzato Yates l'ultimo giorno di settembre ma per dimenticanza non l'ho inserito nel relativo riepilogo mensile. Anche a distanza di un mese, però, mi rendo conto di non aver capito alcuni racconti e che quelli compresi non mi hanno lasciato niente. Peccato, date le aspettative!


Per non parlare, poi, di Bruges la morta, per il quale nutrivo un interesse sin dall'uscita ma che non è stato all'altezza secondo me. Troppo breve e troppo soporifero!


Ho letto Alfredo per chiudere il cerchio che ruota attorno alla Fortezza sin da quando ho sfogliato per la prima volta le pagine de Il rumore dei tuoi passi. Valentina D'Urbano è unica e la sua scrittura, ancora una volta, mi ferisce e poi guarisce.


Lettera a Dina è un romanzo breve in cui la protagonista è costretta a guardare al passato per andare avanti, a esorcizzare una colpa del passato che le ha macchiato l'anima indelebilmente, come era indelebile l'amicizia con Dina. Un scrittura soave per una storia che mi ha fatto molto male e vi dico perché nella recensione.


Dispetti di famiglia è un romanzo che trovo molto attuale per via delle composizioni famigliare in continuo mutamento e, ovviamente, ciò che ne consegue: rancori, pressioni, tensioni, ultimatum e strade che si dividono per poi ricongiungersi. Vi parlo di famiglia e discrepanze nella recensione.


E se Dispetti di famiglia è attuale, Cherryman dà la caccia a mister White lo è ancora di più! Una storia delicata ma anche tragica, scritta da una penna intelligente e sensibile, riporta a galla temi scottanti che vengono sempre di più affrontati con l'innalzamento di barriere fisiche e mentali. Un piccolo romanzo in cui l'odio razziale e contro le religioni assume una forma nuova e disarmante. Un libro da consigliare a tutti, grandi e piccini, ma soprattutto ai ragazzi. Vi dico perché nella recensione.


Volevo solo andare a letto presto mi ha tenuto compagnia per qualche ora di spasso assoluto: divertente, ironico, leggero come una piuma. In poche parole è perfetto per svagarsi e farsi tante belle risate. Mi è piaciuto molto e ve ne parlo positivamente nella recensione.


Ricettario amoroso di una pasticciera in fuga è una lettura che trasmette pace, nulla di pretenzioso o di indimenticabile, ma perfetto per un weekend da passare sotto le coperte mentre delle note di musica folk avanzano nella stanza assieme al buon profumino di torta di mele. Ve ne parlo meglio nella recensione.


L'incredibile ritorno di Norah Wells è una storia che mi ha sorpresa moltissimo con la sua capacità di smuovere interrogativi che ho sempre ignorato, ma che mi ronzano ancora nella testa. Una storia emozionante, a più voci; una storia di famiglia, di abbandoni, di amore incondizionato e di perdono. Ve ne parlo meglio nella recensione.


Amo la Némirovsky e, ancora una volta, mi emoziona e mi rapisce il cuore con I doni della vita e i suoi personaggi così umani e fragili.


Avevo altissime aspettative per Tre volte noi, dopo tutte le volte che mi ripromettevo di leggerlo. Ma, purtroppo, sin dalle prime pagine la storia e le mie sensazioni al riguardo hanno iniziato a scricchiolare. Con la speranza che potesse migliorare, sono andata avanti con la lettura nonostante la struttura del romanzo e la confusione che crea. Se mi è piaciuto, malgrado ciò? No.


Ottobre finisce con una lettura emozionante da morire, una storia che mi ha commossa così tante volte che ho perso il conto, una storia di una sensibilità unica e, assolutamente, rientra tra le migliori letture di sempre: Melody è un libro meraviglioso!
_______________________________________________________________

E voi, amanti della lettura? Com'è stato il vostro ottobre? Abbiamo qualche lettura in comune?

Commenti

  1. Melody!
    Quel libro mi ha lasciato tantissimo! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche tu? Oh mio Dio, quel libro è meraviglioso! Non me lo dimenticherò mai *-* Ora lo sta leggendo anche mia sorella *-*

      Elimina
  2. Quante letture interessanti! Volevo solo andare a letto presto l'ho conosciuto proprio grazie a te e l'ho inserito subito in wish list, mentre Melody lo punto da un po'... prima poi riuscirò a leggerlo! :) Mentre non ho mai letto nulla di Yates, ma spero di rimediare prima o poi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono felice che il libro della Moscardelli ti ispiri :)
      Melody è un libro meraviglioso che ti farà piangere ed emozionare tantissimo *-*

      Elimina

Posta un commento