Un salto in libreria #32


Buongiorno, amanti della lettura!
Torna dopo un sacco di tempo la rubrica delle uscite settimanali; e questa settimana le novità sono poche, ma tutte che fanno faville. A partire dal ritorno di Ruta Sepetys che ci racconta come è continuata la vita di Joana dopo Avevano spento anche la luna con Ci proteggerà la neve.
Una storia che ha del magico, poi, quella di Un figlio di Alejandro Palomas. E, infine, una storia di quelle che io finisco per amare alla follia: Ladivine è un libro che parla di donne e del rapporto tra madre e figlia, come potrei non amarlo?


Titolo: Ci proteggerà la neve
Autore: Ruta Sepetys
Editore: Garzanti Libri
Pagine: 368
Prezzo: €16.90
Uscita: 22 settembre 2016

Il vento solleva strati leggeri di fiocchi ghiacciati. Joana ha ventun anni e intorno a sé vede solo una distesa di neve. È fuggita dal suo paese, la Lituania. È fuggita da una colpa a cui non riesce a dare voce. Ma ora davanti a sé ha un nuovo nemico: è il 1945 e la Prussia è invasa dalla Russia. Non ha altra scelta che scappare verso l'unica salvezza possibile: una nave pronta a salpare verso un luogo sicuro. Eppure la costa è lontana chilometri. Chilometri fatti di sete e fame. E Joana non è sola. Accanto a lei ci sono altre anime in fuga, ognuna dal proprio incubo, in viaggio verso la stessa meta. Emilia, una ragazza polacca che ha soli quindici anni aspetta un bambino, e Florian, un giovane prussiano che porta con sé il peso di un segreto inconfessabile. I due hanno bisogno di Joana. Perché lei non ha mai perso la speranza. Perché la guerra può radere al suolo intere città, ma non può annientare il coraggio e la voglia di vivere. È grazie a questa sua forza che Joana riesce ad aiutare Emilia nella gravidanza e a far breccia nel carattere chiuso e diffidente di Florian. I loro giorni e le loro notti hanno un'unica eco: sopravvivere. E quando la nave finalmente si intravede all'orizzonte, la paura vorrebbe riposare in un porto sicuro. Ma Joana sa che non si finisce mai di combattere per la propria vita, ed è pronta ad affrontare ogni ostacolo, ogni prova, ogni scherzo del destino. Finché guardando in alto vedrà un cielo infinito pieno di neve, saprà che quel candore le darà la forza per non arrendersi.
Appena uscito, Ci proteggerà la neve è salito in vetta alla classifica del «New York Times». Dopo lo straordinario successo di Avevano spento anche la luna, oltre 100.000 copie vendute in Italia, Ruta Sepetys torna a raccontarci un episodio realmente accaduto che dà voce a una pagina dimenticata della storia: lituani, polacchi, prussiani, per la prima volta insieme in fuga verso la salvezza. Passati e persecuzioni diversi uniti dal sogno della libertà. Un libro sul coraggio, sui segreti che danno la forza per lottare, sulla speranza che è in grado di scalfire anche il muro più alto fatto di odio e paura.


Titolo: Un figlio
Autore: Alejandro Palomas
Editore: Neri Pozza
Pagine: 192
Prezzo: €16.00
Uscita: 22 settembre 2016

Guille non ha niente in comune con i suoi compagni di quarta elementare: è taciturno, non ama il calcio e ha sempre la testa tra le nuvole. Sarà perché non si è ancora ambientato nella nuova scuola, dice suo padre, Manuel Antúnez, quando la maestra Sonia lo convoca d’urgenza in aula docenti. Sonia, però, scuote la testa. Quella mattina, prima dell’intervallo, ha chiesto agli alunni che cosa avrebbero voluto fare da grandi. C’è chi ha risposto il veterinario, chi Beyoncé, chi ancora l’astronauta, Rafael Nadal o la vincitrice di The Voice. Guille ha risposto... Mary Poppins. E ha anche motivato la sua scelta: vuole essere Mary Poppins perché è una signora simpatica che sa volare, ama gli animali e, quando non lavora, può nuotare nel mare insieme ai pesci e ai polipi.
Sonia consiglia a Manuel di affiancare al bambino una psicologa scolastica che lo aiuti ad aprirsi con i compagni e a non rifugiarsi in un mondo immaginario e strampalato, e il padre si dice d’accordo.
Nessuno dei due adulti ha, però, intuito il vero motivo della risposta di Guille. Avere i poteri magici di Mary Poppins significa per il bambino risolvere d’incanto tutti i suoi problemi. Gli basterebbe, infatti, cantare Supercalifragilistichespiralidoso e sua madre tornerebbe a casa, suo padre smetterebbe di passare le sere a piangere e la sua amica Nazia non sarebbe costretta ad andare in Pakistan a sposare un signore anziano che neppure conosce...
Guille è stufo che tutto il mondo continui a ripetergli che è soltanto un bambino e che ibambini non possono capire certe cose. Lui, invece, le capisce benissimo. Sa perfettamente che suo padre lo mette a letto e poi va a rimestare in una vecchia scatola nascosta sull’ultimo ripiano dell’armadio. Sa, soprattutto, che è un vero mistero che sua madre sia andata a lavorare a Dubai come hostess di volo e nonsia ancora tornata…
Con la sua prosa lieve, Alejandro Palomas – «un ritrattista dell’animo umano, uno degli scrittori più amati e promettenti della nostra letteratura» (Culturamas) – regala ai lettori una favola tenera e profonda che riflette sulla distanza emotiva che un dolore improvviso può instaurare tra un padre e un figlio. Un romanzo pieno di grazia e di speranza che parla al cuore di chi non vuole smettere di credere ai propri sogni.


Titolo: Ladivine
Autore: Marie NDiaye
Editore: Giunti Editore
Pagine: 400
Prezzo: €18.00
Uscita: 21 settembre 2016

Il primo martedì di ogni mese, Clarisse Rivière lascia il marito e la figlia per prendere in gran segreto un treno per Bordeaux. Lì vive sua madre, Ladivine. Peccato che i suoi familiari siano all'oscuro della sua esistenza, così come Ladivine non sa nulla di loro. Clarisse ha sempre ostinatamente taciuto ogni dettaglio della propria vita a quella donna, una donna che teme, disprezza e compatisce al tempo stesso. Abbandonata dal padre di Clarisse molti anni prima, Ladivine lavora come domestica e ha solo sua figlia al mondo. Ma Clarisse, che in realtà si chiama Malinka, rifiuta il proprio nome almeno quanto rinnega le sue origini e la pelle nera della madre. Adesso, dopo venticinque anni di inganni, l'idilliaca esistenza borghese costruita da Clarisse viene soffocata dalle stesse mura che ha eretto per proteggersi. Sarà sua figlia, una volta cresciuta, a riprendere in mano la storia familiare per scoprire chi fosse davvero sua madre...

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Queste sono le tre uscite che ho selezionato per voi questa settimana, amanti della lettura. Cosa ne pensate? Io sono attirata moltissimo dagli ultimi due, perché non sono una fan della scrittura della Sepetys nonostante i delicati temi che tratta. E voi?

Commenti

  1. "Un figlio" deve essere un libro bellisimo!
    Ciao sono una nuova follower! Se ti va di passare sul mio blog a dare una sbirciatina ne sarei contenta! xoxo

    www.theconnornation.com

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  2. Un figlio ha una cover stupenda! Fa venire voglia di leggerlo solo a guardarlo!

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  3. Ciao Siham, anche io sono incuriosita dagli ultimi due e soprattutto 'un figlio'...baci baci

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