Recensione: Adesso di Chiara Gamberale

Buongiorno, amanti della lettura.
Oggi vi propongo la mia recensione de Adesso, ultimo libro di Chiara Gamberale.
Al contrario dei precedenti, l'ultimo romanzo dell'autrice mostra una certa maturità e una crescita personale che hanno preso il posto della superficialità che spesso ha caratterizzato le sue storie.


Titolo: Adesso
Autore: Chiara Gamberale
Editore: Feltrinelli

Trama:
Esiste un momento nella vita di ognuno di noi dopo il quale niente sarà più come prima: quel momento è adesso. Arriva quando ci innamoriamo, come si innamorano Lidia e Pietro. Sempre in cerca di emozioni forti lei, introverso e prigioniero del passato lui: si incontrano. Rinunciando a ogni certezza, si fermano, anche se affidarsi alla vita ha già tradito entrambi, ma chissà, forse proprio per questo, finalmente, adesso... E allora Lidia che ne farà della sua ansia di fuga? E di Lorenzo, il suo "amoreterno", a cui la lega ancora qualcosa di ostinato? Pietro come potrà accedere allo stupore, se non affronterà un trauma che, anno dopo anno, si è abituato a dimenticare? Chiara Gamberale stavolta raccoglie la scommessa più alta: raccontare l'innamoramento dall'interno. Cercare parole per l'attrazione, per il sesso, per la battaglia continua tra le nostre ferite e le nostre speranze, fino a interrogarsi sul mistero a cui tutto questo ci chiama. Grazie a una voce a tratti sognante e a tratti chirurgica, ci troviamo a tu per tu con gli slanci, le resistenze, gli errori di Lidia e Pietro e con i nostri, per poi calarci in quel punto "sotto le costole, all'altezza della pancia" dove è possibile accada quello a cui tutti aspiriamo ma che tutti spaventa: cambiare. Mentre attorno ai due protagonisti una giostra di personaggi tragicomici mette in scena l'affanno di chi invece, anziché fermarsi, continua a rincorrere gli altri per fuggire da se stesso...


Recensione:
Prima di leggere Adesso non avevo ancora deciso se Chiara Gamberale mi piacesse o meno. Eppure ho letto quasi tutti i suoi libri, a partire da Una vita sottile, che mi ha conquistata, fino a Tre etti d'amore, grazie, che ho odiato con tutta me stessa.
Poi leggo Adesso e, la Gamberale mi piace? Dipende. Se scrive romanzi come quello che ho odiato no, per niente. Se invece scrive di sé, quasi in modo autobiografico, allora sì, mi piace. Come in Per dieci minuti dove ho adorato l'idea di trascrivere la propria esperienza e farla leggere a noi. E in adesso c'è un po' anche di Per dieci minuti.

E' che ci sono sette miliardi di persone, al mondo. Ma fondamentalmente si dividono in due categorie. Ci sono quelle che amiamo. E poi ci sono tutte le altre.

In realtà in Adesso c'è una vera e propria ruota di personaggi che gira e gira e, a tempo debito, li fa scendere e mettere su un palcoscenico. Ma come in tutti gli spettacoli ci devono essere dei protagonisti e, infatti, la ruota gira soprattutto per loro: Lidia e Pietro. Uomo e donna che sentono la sabbia nella clessidra del tempo che scorre ma che nonostante l'età hanno paura di innamorarsi.

Ricordatelo. Ma poi uno dei due se l'è scordato. Di amare l'altro o di ricordarsi che l'altro lo amava: fa lo stesso. Quello che segue è comunque uno strazio.

Lidia è ancora legata all'ex marito Lorenzo, alla loro casa, e sembra che siano fatti per essere solo degli affiatatissimi amici che vanno più d'accordo così che come una coppia. Ma stare con lui, passare del tempo con lui, e Lorenzo, la blocca. Tutto questo non la fa andare avanti da sola, nel suo percorso come singola persona. Un singola unità. Continuano a parlare del passato e a chiedersi perché non abbia funzionato tra di loro, in modo molto tranquillo e senza più dolore, ma rimane comunque un ostacolo per Lidia che deve re-imparare a credere nella famiglia, un'eventuale sua famiglia, invece che limitarsi solo a vivere quelle altrui nel suo programma televisivo Tutte le famiglie felici.

Funziona così. Che arriviamo a un punto. Prima di quel punto, ne abbiamo la certezza assoluta: è già successo tutto. O almeno tutto quello per cui poteva avere un'ombra di senso 'sta vita.

Proprio grazie a questo conosce Pietro, un padre che chiama la figlia Colibrì e che lotta legalmente per non farsela portare via dalla moglie che, accecata improvvisamente dalla fede, decide di chiudersi in un convento. Pietro è un uomo ovviamente ferito, che ha paura dell'amore, dell'impegno. Un uomo che ha paura di guardarsi dentro per sapere quali siano realmente i suoi timori, per affrontarli ed essere un padre migliore, un amante migliore. Ed è proprio Lidia che cerca di aiutarlo e Pietro si chiede come possa farlo lei, lei che non riesce ad affrontare i suoi di timori. Ed entrambi, insieme, non sanno cogliere l'Adesso.

- Non sono una fan del dolore, Pietro. Sono però convinta che i nostri unici maestri siano proprio il dolore e la felicità: questo sì. Se non accettiamo di stare male, quando ci tocca, non potremo mai sperare di stare davvero bene. -

Ma cos'è l'Adesso? L'Adesso è l'Occasione. Quella con la o maiuscola. Quella con due gambe e due braccia, quella che deve essere abbracciata quando fa capolino nella nostra vita. Adesso è stringere le proprie paure e cullarle, per calmarle, per far prendere loro il sonno e poi vivere liberi.
Adesso è smettere di procrastinare, come siamo abituati a fare con con le nostre commissioni o con quelle piccole cose che formano la quotidianità. Smettere di procrastinare perché i piatti da lavare che si continuano a rimandare non sono come la felicità o l'amore. La felicità e l'amore non aspettano, la felicità e l'amore hanno due gambe per andare via, due braccia che si potrebbero irrigidire lungo i fianchi. La felicità e l'amore sono Adesso.

Ti sbagli. Siamo qui perché ho detto basta all'amore, ma non a te.

Chiara Gamberale si è ispirata alla sua vita per scrivere quest'ultimo libro, alla vita di molti di noi che hanno paura o non sono capaci di cogliere l'Adesso, innamorarsi adesso, e io l'ho trovato davvero molto carino. All'inizio ero un po' confusa per il numero di personaggi presenti, oltre i protagonisti, che si continuavano a incontrare e separare come se fossero stati incidenti del destino. Confusa anche per il modo di raccontare il loro adesso che continuava a scivolare loro dalle dita.
Ma la Gamberale è una scrittrice prevedibile, ormai, e si può dire che il suo stile è questo: storie raccontate da lei in questo modo, con questi continui dialoghi e pensieri che seppur scontati, fanno sempre sorridere perché vengono a galla emozioni che tutti noi proviamo ma che sottovalutiamo oppure pensiamo di esseri solitari nel viverle. Con Adesso Chiara Gamerale mi ha come detto "questa sono io: prendere o lasciare!". E io prendo perché l'autrice con quest'ultimo romanzo descrive anche me. Pietro e Lidia sono anche io, e mi chiedo se mai riuscirò a cogliere l'Adesso. Sorrido, e ti prendo Chiara.

Fra sette miliardi di persone che in ogni istante s'incontrano, si parlano, si baciano, si accarezzano un ginocchio, si mandano una mail, prendono un aperitivo, mentre una ne insegue un'altra e quella insegue se stessa: sì. Tocca di nuovo a noi. A me? Proprio a te. Perché a me? Perché lo stavi aspettando. No! Non è vero! Da qualche parte evidentemente sì. Se ti dico di no. Fa lo stesso: tanto sta già succedendo. Cosa? Cos'è che sta succedendo? Che t'innamori. Io? Tu. No no. Sì sì. Non sono pronto. Nessuno lo è. Non ci credo più. Problemi tuoi. Sarà un casino. Sì. Qualcuno si farà del  male. Probabilmente tutti. O magari... O magari no.Comunque non ho tempo. Lo troverai. Non ne ho bisogno. Invece sì. Non ne ho voglia. Ma se ogni notte ti addormentavi pregando il dio che non hai perché succedesse! Vabbé, ma era una specie di gioco fra me e me, era una bugia. In verità? In verità ho paura. Tanto ormai è successo. E quando? Adesso.

Commenti

  1. La Gamberale finora mi ha delusa, ma è ancora presto per emettere una sentenza definitiva perché ho letto solo Le luci nelle case degli altri. Leggerò altro di suo e mi auguro vada meglio.
    P.S. Ieri mi è arrivato Ruggine *-*

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    1. L'unico che non ho letto, ma non ci tengo :P
      Io mi sento di consigliarti questo e Per dieci minuti durante la sessione d'esami, perché ormai conosco i tuoi gusti e so che in quel periodo sarebbe perfetto per te ^^
      Sì, che bello *-* Non immagini quanto sia curiosa di sapere la tua opinione, e spero ti piaccia!

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  2. A me è piaciuta molto in Per dieci minuti, autobiografico, molto tenero, molto vero..questo sarà una delle mie prossime letture, ma ho paura che non mi piacerà altrettanto, lo sento un po' filosofeggiante stile "bacio perugina". Magari mi sbaglio..ti saprò dire!

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    1. Per dieci minuti è piaciuto anche a me.
      Sai? Forse proprio quest'ultimo è più stile "bacio perugina", e non Adesso. Ma sono curiosa di sapere che ne pensi, poi :)

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  3. Ancora non ho letto niente della Gamberale ma ho sullo scaffale "Quattro etti d'amore, grazie". Il libro non mi ha mai tentato molto, ma chissà forse è solo uno dei miei tanti pregiudizi...

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    1. Oooh, odio quel libro! Ahaha :D Spero però che piaccia a te, e perché.

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  4. Della Gambarale ho letto solo "Per dieci minuti" che ho trovato davvero molto carino, magari questa sarà una prossima lettura ^^

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    1. Allora, se ti è piaciuto quello, ti piacerà anche Adesso ^^

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  5. Io ho adorato la Gamberale in La luce nelle case degli altri. Non mi è piaciuto per niente Quattro etti d'amore, grazie...e Adesso? Non so se lo leggero!

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    1. Continuo a non volerlo leggere, proprio no :)
      Magari solo nei periodi "mi strappo i capelli" ;)

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  6. Oh! Ero curiosa di leggere il tuo parere. La Gamberale mi piace come scrittrice anche se "Quattro etti d'amore grazie" non l'ho ancora letto. Cambierò idea? Spero di no :) Comunque sicuramente recupererò anche "Adesso" però tra qualche tempo, credo che era non sia il momento giusto per noi :) A presto, Anna!

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    1. Oh, quello proprio non mi è piaciuto!
      Te lo consiglio, per quando sarà il momento ^^

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