Riepilogo mensile di dicembre


Buongiorno, amanti della lettura.
Siamo ormai a gennaio inoltrato e la parte puntuale di me è andata in vacanza perché purtroppo la sessione invernale mi sta mangiando viva. Però non posso non farvi il riepilogo mensile di dicembre.
Dicembre è stato un mese che neanche ho sentito passare, furtivo, col suo gelo -anche lui in ritardo-, e i mille pensieri che non cessavano di tormentarmi. Tuttavia, però, dicembre è la fine di un anno. Un anno è passato, ve l'ho raccontato cosa significa per me. E, questa volta puntualmente, sono entrata nella fase "voglio stare sola", che però mi ha abbandonata molto presto.
Ma, come si dice, una fine è anche un inizio e, difatti, qualche giorno fa il blog ha spento la sua prima candelina. Presto arriverà un post dove vi parlo del mio primo anno da blogger letterario e cosa questo ha significato per me.
Dicembre ci invita a lasciarci indietro la negatività e a migliorare, ad andare incontro a nuove emozioni, ma facendo tesoro di quelle passate, anche quelle scaturite grazie ai libri, ed è per questo che vi ho anche parlato dei Quattordici libri che ho amato, che ho abbracciato.
Le seguenti sono le mie ultime letture del 2015.


Dopo i Momenti di trascurabile felicità, che ho trovato davvero carino, mi sentivo in obbligo di leggere dell'infelicità. Purtroppo se il primo è stato per niente trascurabile, questo lo è decisamente. Intanto io e Piccolo ci prendiamo una pausa di riflessione. Vi rimando alla recensione.



Ritratto di Jennie proviene dal passato, con un amore del passato, in bilico tra realtà e non realtà, accompagna il lettore in questa storia che difficilmente si dimentica. Mi è piaciuto moltissimo. Vi rimando alla recensione.



Un libro che mi è piaciuto meno, ma che ho anche trovato più pesante da leggere e, certamente non adatto a tutti, è Non luogo a procedere del grande Claudio Magris. Avevo grandissime aspettative, a cui ha tenuto testa l'alto livello letterario, a cui un po' non ero preparata. Vi rimando alla recensione.


Quello di Capodanno non è stato l'unico countdown, lo sa bene Costanza de Meno cinque alla felicità, che deve salvare il primo Natale della famiglia senza il padre. L'ho trovata una lettura veloce, senza pretese ma anche con qualche piccola morale legata alla famiglia. Vi rimando alla recensione.



In Italia la neve e il freddo tardano ad arrivare, così me li sono andata a cercare con la mia prima esperienza con la Lackberg. Una breve raccolta di racconti colma di ironia e dello stile classico del giallo alla Aghata Christie. Lo consiglio a chi vuole approcciarsi all'amata autrice per la prima volta, perché sono quasi sicura che si tratti solo della punta dell'iceberg. Vi rimando alla recensione.



Malzieu o lo si ama, o lo si odia. Il suo stile è decisamente particolare in queste storie brevi che hanno del fiabesco, dai piccoli baci, ai cuori meccanici e poi a metamorfosi mozzafiato. L'uomo delle nuvole è una grande, bellissima, metafora della vita e della morte. Spero di scriverne presto la recensione.



Dal cielo all'inferno in terra. Supernova è il degrado. Degrado emotivo, degrado della società, dell'uomo. Supernova è un mix di ingenuità, sogni, realtà, disillusioni, sesso, droga. E' solo un pugno allo stomaco, occhi lucidi e mente annebbiata. A presto la recensione.



Dal degrado alla tenerezza felina, Il gatto che aggiustava i cuori è una lettura tenerissima che consiglio nei momenti di stress, per gli amanti dei micetti, per tornare piccini e desiderare di avere un Alfie tutto per sé. A presto la recensione.



Ho un rapporto altalenante con la letteratura giapponese, tant'è che ci vado coi piedi di piombo, anche questa volta. Murakami mi aveva mezza convinta con Sonno, ma rimango ancora nella mia posizione perché La strana biblioteca non mi a detto nulla nelle sue pochissime pagine e nella sua storia quasi per bimbi.



Che cosa si fa per rilassarsi tra un esercizio e l'altro di matematica? Si legge Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare. Che dire, lo zio William è sempre lo zio William. Un'opera che, mi pare ovvio, consiglio; ma non la reputo tra le sue migliori.



Un libro iniziato e mai finito dà fastidio a noi lettori, come ha dato fastidio a me con L'amore è un difetto meraviglioso. Pensavo non fosse il momento giusto per lui, e invece era la storia che non era giusta per me, A presto la recensione.

Si chiude un capitolo, amanti della lettura, e se ne apre un altro, ufficialmente.
Buone letture del 2016!

Commenti

  1. Io e te mi sa che con Murakami abbiamo lo stesso problema... A me La ragazza dello Sputnik (o come si scrive) era piaciuto, poi ho provato con Dance, dance, dance e non è andata proprio bene. ;)
    A me L'amore è un difetto meraviglioso è piaciuto molto, ma si sa, certi libri bisogna leggerli al momento giusto! Mi aveva dato un po' fastidio il titolo: in lingua originale sarebbe "il progetto Rosie"...

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    1. Rh, non so che fare con lui, chiudere o dargli ancora una possibilità? Vedrò ^^
      Purtroppo sono rimasta un po' delusa. Sì, sul titolo originale non c'è da discutere, ma se ci pensi il titolo italiano ha il suo senso ed è quasi perfetto.

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  2. Siham <3 Amo Sogno di una notte di mezza estate, mentre sono curiosa di leggere recensioni su alcuni di questi che hai elencato *-*

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    1. Io e te sui classici siamo sulla stessa lunghezza d'onda ^^
      Prima o poi le recupero tutte :D

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  3. Titoli molto interessanti, soprattutto quelli di Piccolo, li adocchio da tempo.
    Sono una nuova iscritta :)

    Nothing but Chrissi

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    1. Benvenuta ^^
      Sono già venuta a farmi un giretto da te e a farti gli auguri ^^

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  4. Quello di Camilla Lackberg mi incuriosisce molto. Amo i gialli e come approccio a questa autrice non sarebbe male. Invece ogni volta che vado in libreria guardo "Supernova" e resto indecisa se comprarlo o meno...

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    1. Io preferisco sempre partire coi piedi di piombo, e per questo lo consiglio come punto di partenza ^^ Ma se sei un'amante del genere puoi anche partire da un romanzo vero dei suoi, dicono siano decisamente meglio.

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  5. Sono molto curiosa di leggere "La strana biblioteca", di Murakami ho letto 1Q84, i primi due libri stupendi, il terzo non mi è piaciuto granchè, per cui come te non sono molto convinta da questo autore, anche se mi piace molto il modo in cui scrive!

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    1. Ecco, mi sa che Murakami è uno di quegli uomini che non sappiamo come prendere ahaha :D Sempre rimanendo in ambito letterario, però, anche io sono scettica. Ma sono sicura che adirerai le illustrazioni.

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  6. L'uomo delle nuvole mi ispira tantissimo.
    Passa da me se ti va: http://lavetrinadeidesideri.blogspot.it/

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    1. Oh, Maòzieu è un genere tutto suo :) Te lo consiglio.
      Certo, grazie ^^

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  7. La Lackberg mi piace tantissimo, murakami ho provato più volte a leggerlo, ha idee originali, ma quanto è prolisso??? Mi ispira molto quello di piccolo.

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    1. E' difficilino approcciarsi alla letteratura giapponese, me ne rendo conto sempre più spesso :/
      Di Piccolo mi sento di consigliarti quello sulla Felicità, decisamente.

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  8. Il gatto che aggiustava i cuori i ha davvero incuriosita. Sicuramente è un libro diverso dal solito.
    Se ti va passa a trovarmi sul mio blog (è aperto da pochissimo)!
    http://unlibronelcassetto.blogspot.it/

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    1. Oh, ti farà tanta tanta tenerezza, vedrai ^^
      Certo, passo subito!

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  9. La strana biblioteca lo leggerò presto anche io, sono molto curiosa!! La Lackberg mi piace ma devo essere in un particolare stato d'animo per leggerla. E infine quanto sono belle le copertine dei libri di Malzieu??? *_* ♥

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    1. Ah attendo la recensione del libro di Isabella Santacroce; Luminal mi aveva folgorato, mentre gli altri suoi romanzi erano un "ni"...

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    2. Sono stupenderrime *-* Tutte, non saprei quale scegliere come più bella.
      Supernova è davvero un bel romanzo, davvero. Non lo consiglierei a tutti perché mi ha trasmesso questa sensazione ma conosco le tue letture e vado tranquilla dicendoti che sì, te lo consiglio ^^

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