Rubrica: Riepilogo mensile

Buongiorno, amanti della lettura!
Buona Pasqua, a coloro che la festeggiando, e una serena domenica a coloro che invece non la festeggiano.
Qual'è il migliore e peggiore libro che avete letto a marzo?
Intanto adesso vi lascio alla sintesi dei libri che io ho letto in questo mese ^-^


Onde è scritto dalla penna di un'autrice esordiente e una bellissima persona. Sabrina Calzia, con i suoi racconti, ha risvegliato in me alcuni sentimenti dimenticati e altri sottovalutati. Se siete interessati potete leggere la mia recensione.


Olivia, ovvero la lista dei sogni impossibili; seconda lettura del mese e leggermente deludente. Dato il periodo in cui l'ho letto pensavo che mi avrebbe tirato su, che avrei incontrato una protagonista reattiva. Non per questo, però, è un libro che boccerei.


Banchieri di Federico Rampini: non è certo una lettura rilassante da fare la sera sotto le coperte. Ma un po' per i miei studi, un po' per la mia curiosità ho voluto leggerlo dopo aver visto un'intervista dello scrittore. Non so dare, però, una mia opinione al riguardo. All'inizio sembrava scritto per un pubblico che non ha molta confidenza con i termini economici, più si va avanti più mi sono resa conto che la scrittura di evolveva e si adattava a dei lettori che mangiano pane e economia.


Che dire de Il contrario della solitudine? Marina Keegan mi ha emozionata e dato la forza di riprendere le redini della mia vita. Grazie Marina. Mentre voi, se volete potete leggere la mia recensione e, se sono riuscita a convincervi, correte a comprarlo.


Il quinto libro che ho letto a marzo è quello di Federica Nalbone: Soltanto un altro giorno, che mi ha fatta sorridere e passare qualche oretta di spensieratezza. Se siete interessati potete leggere la recensione.


Era da tanto, troppo, tempo che volevo leggere Io prima di te di Jojo Moyes, ma rimandavo in continuazione perché pensavo che fosse uno di quei libri strazianti che ti spezzano il cuore. Sono sicura che non vi stupirete se vi dico che ho versato qualche lacrimuccia.


Avevo aspettative altissime per Un amore di carta di Jean-Paul Didierlaurent. Purtroppo, però, ne sono rimasta molto delusa; tanto da assegnarli solamente due stelline su Anobii.


Da circa un anno Gente di Dublino di James Joyce mi aspetta sullo scaffale. Una raccolta di racconti che purtroppo non mi ha entusiasmata più di tanto e spero che con Ulisse sia diverso.


In una settimana in cui non avevo molto tempo libero se non quello di un viaggio in treno, ne ho approfittato per avere la mia seconda esperienza con Kafka. Lettera al padre è di poche pagine ma capaci di trasmettere appieno l'inquietudine di un rapporto col padre.


Testimone un cane e altri racconti, inviatomi gentilmente da Bonifacio Vincenzi, è una raccolta che certamente rimane impressa. Forse per il tema attuale, forse per la scrittura decisa che non vuole essere delicata ma semplicemente mettere nero su bianco i fatti.


Un altro Live Deluxe letto durante un viaggio in treno: I Watson di Jane Austen, romanzo incompiuto ma che ho adorato. Sono sempre più curiosa di leggere gli altri libri della famosa scrittrice.


L'ultima lettura del mese di marzo è il libro dal lunghissimo titolo e del giovane Antonio Distefano: Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? Non si può definire un romanzo, secondo me, ma una raccolta di pensieri che fanno sorridere per la loro verità.


Miei cari lettori, avete letto o vorreste leggere qualcuno di questi libri?

Commenti

  1. Tra questi ho letto solo il libro della Calvetti.. nemmeno a me aveva fatto impazzire!
    Io prima di te e I Watson mi ispirano tantissimo *-*

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    Risposte
    1. Neh? Peccato, pensavo fosse meglio :)
      I Wtson in un'oretta l'hai già letto e adorato. Io prima di te.. Beh, leggilo e poi ne riparliamo :)

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