Recensione: Se ho paura prendimi per mano di Carla Vistarini

Buongiorno, amanti della lettura!
Avete mai letto qualche libro che desideravate da tanto tempo, e poi quando lo fate realizzate che è totalmente diverso da come ve lo aspettavate? Credo che tutti prima o poi abbiamo fatto quest'esperienza. Ma non è detto che si cada in una delusione
Con la recensione di oggi vi parlo di un libro che è l'opposto di quello che mi immaginavo, ma che ho apprezzato comunque :)


Titolo: Se ho paura prendimi per mano
Autore: Carla Vistarini
Editore: Corbaccio

Trama:
Smilzo, fallimentare barbone nonché ex analista finanziario di successo, è al supermercato quando avviene una rapina in cui resta uccisa una donna. Vicino a lei c'è una bambina di tre anni, impietrita dallo choc. Prima che la polizia si renda conto di quel che sta succedendo, un energumeno cerca di rapire la piccola, ma Smilzo riesce a prenderla e a portarla via con sé. Non sa esattamente cosa l'abbia spinto e non sa che farsene di lei. Però sa che lei ha bisogno di protezione e, incredibilmente, sente che lui può esserle di aiuto. Non importa se finirà nei guai e dovrà nascondersi per mezza Roma, inseguito da una banda di criminali. Smilzo non è uno sprovveduto, e con l'aiuto di un'improbabile compagnia costituita da un prete e di un attempato professore universitario (per non parlare di un saccente chihuahua) riuscirà a cambiare il destino della bambina e anche il suo.


Recensione:
Non fatevi ingannare dalla copertina e dalla trama. Sì, se la prima cosa che ho scritto può passare inosservata, la seconda no. Ma come? Una trama che non corrisponde alla storia narrata? Sì e no.
Se ho paura prendimi per mano non è un romanzo di narrativa contemporanea come si potrebbe pensare. Questa non è una storia che avvolge staticamente un uomo che si trova a fare da padre improvvisato, e una bambina che si affeziona irrazionalmente a lui. Un po' come ne La misura della felicità.
L'affetto c'è, non in un modo melodrammatico, ma c'è. Quel che non c'è però è la staticità. Se ho paura prendimi per mano è un giallo ironico e dinamico. Scorrevole e piacevole. Privo di romanticismo e di intimismo.

Carla Vistarini è riuscita a scrivere un romanzo, dal ritmo incalzante, dove più di una volta mi sono immaginata i personaggi e la loro vicenda su un palcoscenico, come se fosse un'opera teatrale e io, seduta sui primi posti, sorridevo e trattenevo il fiato nei momenti clou. 
Su quel palcoscenico, tra i numerosi personaggi, ho visto uno Smilzo impaurito dal noto e dall'ignoto, da un passato che lo perseguita e da un presente vissuto con apatia. Ho preso per mano la Nana, la bambina, come viene chiamata da Smilzo dal primo momento che la vede. Ho giudicato l'ambiguità di un Don che fa gesta benvolute da Dio e altre che fanno alzare un sopracciglio. E poi c'è il professore un po' "svampito" ed il suo cagnolino alquanto... Particolare. Insomma, questi e tanti altri personaggi che affollano la storia e le cui vicende si intrecciano senza intoppi.

Con Se ho paura prendimi per mano, viviamo un'avventura mozzafiato, divertente, e quando è calato il sipario di questa storia, mi sono ritrovata a sorridere e a chiudere piacevolmente il libro.

Allora, miei cari amici...
Lo avete mai letto? Ne avete sentito parlare?

Commenti

  1. grazie Nolwenn! bella recensione, la condivido su Twitter e poi su facebook.
    Carla Vistarini

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  2. Non l'ho mai letto, ma sembra molto carino !!

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  3. Inserito da tempo in elenco, conto di leggerlo al più presto :)

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  4. Io l'ho letto e dopo questa recensione ho voglia di rileggerlo, grazie,
    Federico.
    PS: Complimenti alla signora Vistarini, l'ho vista qualche sera fa a Linea Notte.

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    1. Ne sono molto felice, grazie a te :)
      Ecco, invece io volevo guardarlo ma me lo sono persa, accidenti!

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