Recensione: Il blu è un colore caldo di Julie Maroh

Buongiorno, amanti della lettura!
Avete mai letto delle graphic novels? Se sì, quali? ^-^
Intanto vi lascio alla recensione di una di queste sperando di incuriosirvi e di portarvi a leggerla.


Titolo: Il blu è un colore caldo
Autore: Julie Maroh
Editore: Rizzoli Lizard


Trama:
Il primo sguardo tra due persone destinate a innamorarsi può essere un evento sconvolgente: una scossa destinata a far tremare le fondamenta di una vita banale, un'esplosione di colore che ravviva un mondo altrimenti grigio. È quello che accade a Clémentine 15 anni, in un pomeriggio qualsiasi, quando una macchia di colore si fa strada verso di lei tra la folla: una testa dai capelli tinti di blu, un paio d'occhi dello stesso colore che per i mesi a venire invaderanno, notte dopo notte, ogni suo sogno. Eppure, la storia di Clementine non è solo una storia d'amore. È una storia di vergogna, di negazione, di rabbia, di insicurezza: perché il nome della sua ossessione è Emma, e in un mondo intriso di pregiudizi vivere la propria omosessualità alla luce del sole può provocare fratture emotive insanabili, e deviare per sempre il corso di un'esistenza.


"Non sento più nulla. Mi sembra che nelle vene mi scorra della luce."

Recensione:
Ho voluto leggere questo libro perché sono stata rapita dal titolo: bellissimo. E anche perché amo il blu, esattamente quel blu che che cade a cascata sui capelli della ragazza in copertina. Lo amo!

Il blu è un colore caldo è una graphic novel che si legge e si ammira per circa un'oretta.
La storia di questo libro è in realtà una poesia. Una poesia bellissima che si chiama Amore e che avvolge nel suo calore due ragazze giovani. L'amore è poesia. La poesia è vita.
Emma e Clémentine si tuffano nei rispettivi occhi profondi e si perdono in questa poesia, in questo amore, in questa vita.

"Mi sento smarrita e sola, come in fondo a un abisso. Non so cosa fare, mi sembra che qualsiasi cosa faccia ora sia contro natura. Contro la mia natura."

Mi sono ritrovata nella vita di queste ragazze che non sanno ancora che fare della loro vita, che si sentono incomprese dagli adulti, i quali sottovalutano quelli che per noi sono dei veri e propri drammi. Che si sentono incomprese anche da alcuni loro coetanei, perché soggiogati dal pensiero di massa e dal velenoso pregiudizio.

"Vorrei restare tutto il giorno a letto, lontana dal freddo, rannicchiata in questi pensieri. Vorrei avere qualcuno con cui condividerli, ma il solo pensiero di parlarne mi angoscia, mi soffoca completamente."

Ho letto la loro storia perdendo la cognizione del tempo e lasciandomi trafiggere il cuore, talvolta, per alcune frasi che mi hanno tolto il fiato. La fine della storia mi ha anche fatta commuovere. Un finale del tutto improvviso che non mi aspettavo.
Vi dirò la verità: quando ho iniziato la graphic novel ero consapevole che quella di Emma e Clémentine era una relazione omosessuale, ma dopo poche pagine per me non esisteva più questa parola, come non esistevano più le parole "ragazze lesbiche". Le emozioni fortissime che ho provato hanno messo in secondo piano questo "dettaglio". Esisteva solo un'unica e grande parola: Amore. O meglio: l'Amore. Un idillio, anche complicato, che sia tra persone dello stesso sesso oppure no.

"Ma era forse stupido accontentarsi di ciò che ogni giorno ci veniva offerto, senza cercare di andare oltre, né di correre dei rischi?"

Dalla graphic novel è stato tratto il film "La Vita di Adele".


Che dite? Vi ho incuriosito almeno un pochino?
Avete visto il film?

Commenti

  1. Lo voglio leggere da quando è uscito, prima o poi lo compro, sembra bellissimo <3

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  2. è bellissimo!!! *-* un giorno mi trovavo in libreria, e incuriosita dal titolo, l'ho preso in mano e.. ho perso la cognizione del tempo, la storia mi aveva totalmente catturata ed emozionata che l'ho letto lì *-*

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    1. Sii, è meravigliosoo *-* Aaah, ma quindi hai scroccato una storia alla libreria? Ahaha :D Scherzo :P

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