Rubrica: Parole sottolineate - Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco


Buon pomeriggio amici lettori?
Avete già letto Se chiudo gli occhi di Simona Sparaco? Se siete interessati potete leggere la recensione che ho pubblicato un po' di tempo fa :)
Ora vi lascio a quelle che sono le frasi che più mi hanno colpito in questa rubrica di oggi.

Perché sapevo che se fossi rimasta avrei continuato a sciogliermi e colare via come un orologio in un quadro di Dalì.
L'orgoglio era la nostra gabbia: quello che per anni ci aveva allontanati quando nessuno dei due voleva cedere. Fino a qualche tornante prima ne eravamo fuori, ma a quel punto ero certa che nessuno dei due avrebbe più trovato il coraggio di riaprirla.
I ricordi più teneri lievitavano nella sua memoria, come l'impasto per il pane sotto lo straccio umido nella cucina di sua madre, mentre quelli più dolorosi rimpicciolivano fino a perdere d'importanza. "E' quello che accade a un amore quando supera la prova del tempo."
Ci sono attese che non dilatano il tempo, anzi, se lo divorano avidamente. E da quel momento in poi è stata una voragine, che piano piano ha cancellato tutto. Anche me.

A volte i sogni sono come segnali che ci chiedono di risintonizzare la nostra frequenza.
La vita è fatta di contraddizioni, altrimenti che gusto c'è. E a me piace cadere nelle contraddizioni.
Può esserci violenza anche nell'assenza, nella distrazione, in un silenzio.
Ci si innamora così, riconoscendo nella persona che amiamo le ombre che nessun altro può vedere, con la voglia di illuminarle, di farcele dare in dono.
"Qualche volta le persone che amiamo finiscono molto lontano" mi disse poi, un attimo prima di rientrare in macchina. "E della loro assenza ci pesa soprattutto quello che non siamo riusciti a dire."


Ma può accadere di perdersi in quella fase di passaggio, che non è più e non è ancora. E allora si resta come in bilico, in un limbo, dove le cose sono quelle che sono, prigioniere delle leggi ineluttabili della fisica e della chimica. Non si trasformano, non sono più materia plasmabile dello sguardo. Io avevo aperto gli occhi, avevo accolto la realtà come tangibile, immutabile. Ma non ero diventata grande. Mi ero persa.

Perché un figlio è come uno sculture. O un archeologo. Scavo, e mentre riporto i reperti alla luce riscrivo la nostra storia, la rendo più simile a come avrei voluto che fosse.
Ci sono separazioni che non indeboliscono gli affetti, e ritorni che hanno solo lo scopo di riscaldarli.
Ho capito che l'amore è un equilibrio instabile, che oscilla tra libertà e compromesso, e che chi ama cammina potente e traballante lungo un sentiero sottile e sempre incerto, ma senza mai voltare lo sguardo a chiedersi quale altra strada avrebbe potuto prendere.
Il perdono è femmina.
Allora miei cari lettori... E' davvero così, secondo voi?
Il perdono è femmina? 

Commenti

  1. Secondo me no. O meglio, lo è ma non solo. Anche l'uomo è capace di perdonare, a volte lo fa in modo così viscerale che sembra aver dimenticato il torto subito, mentre le donne sono capaci di perdonare ma a volte continuano a ritornare sul passato.
    Ovviamente poi dipende dalle persone: si può essere più o meno propensi e ovviamente bisogna considerare la situazione in generale.
    Tutto è relativo in ogni cosa della vita e non si può mai generalizzare troppo.
    Io, per esempio, non perdono facilmente persa la fiducia nell'altro.
    Un bacione tesoro <3

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    1. Secondo me, invece, l'uomo perdona ma non dimentica, delle volte è addirittura vendicativo. Ma sai che ce l'ho con gli uomini ora :D
      Poi, come dici tu, dipende :)

      <3

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    2. Il perdono non ha sesso: credo che la maggior parte degli esseri umani sia (fatalmente) attratta dalla vendetta, vendetta che ci ammalia con le sue false promesse e con le sue illusioni di una futura "rivincita"... Questo ci porta spesso a "perdonare", solo per poi rimarcare gli errori altrui e ferir chi ci ha ferito.
      Forse sto esagerando? Forse. Ma sono abbastanza convinta che "essere giusti e buoni" richieda uno sforzo costante e non sia un dono naturale.

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    3. Sono d'accordo con te. In molti ci siamo fatti attirare dalla vendetta e alcuni ci sono pure caduti. Io, personalmente, non sono capace a perdonare :)

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