Recensione: La misura della felicità

Buongiorno lettrici! :) Oggi vi propongo la recensione di un libro che ha fatto molto parlare di sè.


Titolo: La misura della felicità
Autore: Gabrielle Zevin
Editore: Narrativa Nord


Trama:
Dalla tragica morte della moglie, A.J Fickry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di "abbassare i prezzi". Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all'infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: "Questa è Maya. Ha due anni. E' molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata.". Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l'esistenza. Perché Maya è animata da un'insaziabile curiosità e da un'attrazione istintiva per i libri - per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell'affascinante mosaico di parole che riempe le pagine- e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore...


Recensione:
La misura della felicità parla di seconde possibilità. La seconda possibilità che tutti molto probabilmente ci siamo ritrovati a chiedere, o che abbiamo concesso.
Come la seconda possibilità di A.J, che non è un uomo cattivo, scontroso e insensibile come appare. A.J è un uomo addolorato e col cuore a pezzi a causa della morte della moglie Nic, e tutto questo lo porta ad allontanare le persone, a chiudersi su se stesso come un riccio e a rimuginare sul passato che ha un solo nome: Nic.
Come la maggior parte delle cose che ci sconvolgono la vita, queste sono inaspettate. Ed una cosa inaspettata e sconvolgente succede ad A.J, esattamente quando trova Maya nella sua libreria.
Maya è fantastica, sia da bambina che da adulta. Una bambina dolcissima, sveglia che non si può non amare. Profonda, simpatica, determinata, riflessiva. Una bambina che cambia il modo di vedere di A.J, gli fa guardare le cose e la vita in maniera diversa. E il suo presente cancella il suo passato, un presente che porta proprio il nome di Maya.
Sono sicura di non fare spoiler perché sin dalla prima pagina si capisce che tra A.J e Amelia ci sarà del tenero. Loro sono una coppia improbabile ma che funziona. Lo si intuisce dalle loro conversazioni ironiche, divertenti, un "botta e risposta" che mi ha fatta sorridere. E alla fine Maya non è solo la seconda possibilità di A.J e di Amelia, ma anche di Ismay, la cognata di A.J, e del commissario Daniel.
La misura della felicità è una marea di libri dentro un libro solo, una piacevole sensazione per noi amanti della lettura, con cui ci sentiamo subito a nostro agio. Inoltre vi sono parecchi "suggerimenti" letterari.
La misura della felicità è un romanzo carino. Perché carino? Perché l'idea c'è, ed è un'idea strepitosa, ma ai personaggi manca quello spessore che una vera personalità riesce a dare. Esatto. Perché a me è sembrato che tutti i personaggi fossero solamente abbozzati. Abbozzati bene, ma pur sempre abbozzati.
Mi sarebbe anche piaciuto che la fine del libro non fosse così affrettata, e capire meglio la situazione che dal nulla cambia le vite di tutti i personaggi, ancora una volta.
Tuttavia La misura della felicità rimane un libro da consigliare come lettura scorrevole nei momenti di spensieratezza.


Che ne pensate? Vi ispira come lettura?

Commenti

  1. Grazie per avermi ricordato questo libro!! me ne ero completamente dimenticata anche se è da un po' che volevo leggerlo (in realtà, vorrei comprarlo ... tutta colpa di questa meravigliosa copertina! *-*). grazie grazie grazie! vado subito ad inserirlo nella mia wishlist! ^^

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    1. Non hai idea di quanto mi abbia fatta felice il tuo commento *-* Grazie a te <3
      Comunque sì, la copertina è bellissima e sono felice di averti ricordato il libro!
      Poi voglio leggere cosa ne pensi, ora che sono tua follower ;)

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    2. forse ci metterò un bel po' prima di iniziarlo T.T
      ho in programma 5 libri e poi devo assolutamente leggere gli ultimi due romanzi di Jojo Moyes. Mi servono giorni più lunghi!! -.-

      ps. grazie per esserti unita ai miei lettori! ♥ ♥ ♥

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    3. Anche io devo leggere i libri della Moyes *-* solo che ho pochissimo tempo per letture lunghe! :(
      Grazie a te ^^
      A presto

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  2. Questa copertina mi ricorda molto quella della Moyes "Io prima di te"... e non di proposito! :D
    Bellissima!

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    1. Ahahaha :D Ma sai che l'ho pensato anche io!? *-*
      Potrebbe essere stata una scelta di marketing, avendo visto il successo della Moyes (di cui non ho ancora letto nulla ma rimedierò!)

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  3. davvero hai azzeccato l'aggettivo, questo libro è carino..ma non è quel capolavoro che avevano annunciato (e recensito). La penso esattamente come te. Nuova follower! :)

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    1. Sono molto felice che la pensi come me :) purtroppo delle volte le recensioni entusiaste ci fanno avere delle aspettative altissime per certi libri, e uno di questi era proprio La misura della felicità.
      Benvenuta nel mio piccolo mondo *-*

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